Persone di tutte le età, anziani, adulti, bambini e tanti giovani rendono omaggio a Raffaella Carrà. Prima il corteo funebre per le strade di Roma, partito dall’abitazione della conduttrice televisiva, cantante, attrice e ballerina, in via Nemea, quindi tra ali di folla e lunghi applausi, il passaggio davanti ai luoghi che per oltre mezzo secolo l’hanno vista protagonista, l’Auditorium RAI al Foro Italico, la sede RAI di via Teulada, il teatro delle Vittorie, la sede RAI di viale Mazzini, fino al Campidoglio dove è stata allestita la camera ardente aperta alle diciotto e chiusa a mezzanotte, per riaprire stamane alle otto fino alle dodici e dalle diciotto a mezzanotte.
E proprio alla camera ardente si è potuto toccare con mano l’affetto verso la Carrà, con quel veloce saluto di personaggi famosi come gente comune, un attimo davanti al suo feretro per consentire a quante più persone possibile di poterla salutare con un bacio, un fiore, una breve preghiera. Tanti gesti di amore per una donna che anche in questo triste momento ha lasciato un segno di quella sua discrezione, di quella sua eleganza, di quell’essere persona semplice e lontana da sfarzi ed eccessi. Una delle sue ultime volontà è stata infatti quella di ricevere un funerale semplice e soprattutto di compiere l’ultimo viaggio in una bara di legno grezzo e che venisse poi cremata e le sue ceneri deposte in una semplice urna. Domani venerdì 9 luglio si terranno infine i funerali che si svolgeranno alle ore dodici presso la chiesa di Santa Maria in Ara Coeli in piazza del Campidoglio.
Rosario Naddeo